Ortodonzia del bambino o intercettiva
L’ortodonzia del bambino è detta intercettiva perchè ha lo scopo di intercettare e correggere le eventuali problematiche che potrebbero interferire con il normale sviluppo delle ossa mascellari e della dentatura. Alcuni esempi sono la suzione del dito o del ciuccio, un palato di dimensioni ridotte, una respirazione prevalentemente orale, denti anteriori sporgenti. Inoltre alcune alterazioni scheletriche (come la sproporzione fra le ossa mascellari) possono essere corrette o attenuate con successo solo se intercettate precocemente. Agire precocemente sui fattori che alterano la crescita cranio-facciale permette di ridurre le probabilità di interventi in età adolescenziale, o comunque di effettuare in un secondo momento (al termine della permuta dentaria) terapie più semplici e dai risultati migliori.
Quando scegliere l’apparecchio fisso o mobile nell’ortodonzia dei bambini?
Si possono adottare dispositivi fissi o rimovibili, a giudizio dell’ortodontista che tiene conto della problematica da correggere e della collaborazione del piccolo paziente, ovviamente dopo aver effettuato uno studio del caso individuale. La durata della terapia dipende da moltissimi fattori, non ultimo la collaborazione del bambino.Generalmente, durante il trattamento sono previste visite di controllo a cadenza mensile. La Dott.ssa Laura Stefanelli, specialista in ortodonzia,consiglia la prima visita a partire dai 5/6 anni di età, per valutare se è necessario intervenire prococemente.